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Pensiero di giovedì 1 settembre 2005
Perché l’uomo è debole, perché è infelice? Perché vuole …
Perché l’uomo è debole, perché è infelice? Perché vuole cercare tutto, anche Dio, al di fuori di sé. Ora, Dio è in noi, non ci possiamo separare da Lui; tutt’al più possiamo porre tra Lui e noi dei filtri oscuri, degli strati opachi, ma Egli è là, presente. Esiste. Niente è più reale e veritiero dell’esistenza di Dio. Il fatto che non lo si possa dimostrare è proprio un argomento a Suo favore. Se potessimo riuscire a vederlo, a toccarlo, Egli sarebbe straordinariamente limitato; non sarebbe dunque più Dio. Ci basti sentire la Sua esistenza, senza volerne avere delle prove tramite mezzi talmente ridotti e insufficienti, come i nostri!
Omraam Mikhaël Aïvanhov
