Pensiero di martedì 13 dicembre 2005

È vero che l’esistenza presenta ogni sorta di tentazioni e, …

13/12/2005

È vero che l’esistenza presenta ogni sorta di tentazioni e, per la maggior parte delle persone, è normale essere tentate e soccombere; secondo loro, è più o meno per questo che sono discese sulla terra: per precipitarsi verso tutto ciò che le attira. Ma il discepolo di un Insegnamento iniziatico ha un’altra visione delle cose: egli sa che non è venuto sulla terra per cercare il piacere, ma per fare un lavoro su se stesso, e se soccombe se ne rammarica, perché sente che si è indebolito, svilito. Allora, per evitare questo rimpianto, queste sofferenze, prima di lanciarsi in un’impresa, egli dice a se stesso: «Facendo questo o quest’altro, certamente soddisferò i miei desideri, ma quali saranno le ripercussioni della mia condotta su di me e su chi mi sta attorno?» E riflette… Chi non si pone queste domande, in seguito si stupirà di vedere che gli si presentano situazioni o problemi che non si aspettava. Ebbene, giustamente, non dovrà stupirsi: ciò che gli accadrà era previsto. Le conseguenze sono sempre prevedibili.