Pensiero di lunedì 24 febbraio 2003

Almeno una volta nella vita vi sarà capitato senz'altro di …

24/02/2003

Almeno una volta nella vita vi sarà capitato senz'altro di avere avuto improvvisamente la sensazione di identificarvi con un uomo o una donna che stavate guardando o ascoltando, oppure con un fenomeno della natura che stavate contemplando: un fiume, una cascata, una sorgente, una stella, il cielo azzurro, il sole... Se siamo in grado di identificarci in questo modo con gli esseri, vuol dire che in realtà siamo molto di più di quanto sembriamo. In quanto individui noi siamo il tale o il tal altro, con un determinato aspetto fisico, un'identità, un nome e così via... Ma nella nostra anima e nel nostro spirito siamo tutto l'universo, siamo tutti gli esseri. Nei libri troviamo raccontate simili esperienze, ma molti considerano queste cose come pazzie o, tutt'al più, come immaginazioni poetiche. Per le persone che si considerano normali, qualcuno che affermi di esistere negli alberi, nei laghi, nelle montagne, nelle stelle, nel sole o di aver sentito di essere una divinità, è naturalmente un poeta o un pazzo. Ebbene, quel poeta, quel pazzo dice quello che sono in realtà tutti gli esseri umani.