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Inserisci una parola / espressione e lasciati ispirare!



Pensiero di mercoledì 5 settembre 2007

Che differenza c’è tra il “Verbo” e la “parola”? In un …

Che differenza c’è tra il “Verbo” e la “parola”? In un senso molto ampio, si può comprendere il Verbo come la sintesi di tutte le espressioni della vita interiore dell’essere umano, vale a dire la sintesi delle emanazioni prodotte dai suoi pensieri e dai suoi sentimenti. In questo senso, si è costretti ad ammettere che spesso il Verbo si oppone alla parola. Un uomo, ad esempio, detesta il suo vicino, ma per sopirne la diffidenza mentre sta meditando la sua rovina, lo assicura ogni giorno della propria amicizia, e il povero disgraziato si lascia abbindolare. Quante volte, poi, anziché essere il riflesso fedele della realtà dei fatti, la parola è utilizzata unicamente per risvegliare nelle persone certe reazioni quali la diffidenza, l’odio, la ribellione, reazioni queste che chi parla ha interesse a suscitare! Evidentemente, si potrebbe obiettare che la parola conservi così, il più delle volte, il suo ruolo magico, ossia quello di trasformare la realtà. Sì, ma il potere magico della parola deve essere sempre utilizzato unicamente per il bene.

Omraam Mikhaël Aïvanhov



Sintassi della ricerca sui pensieri

Parola1 Parola2: cerca in almeno una delle due parole.
+Parola1 +Parola2: cerca nelle 2 parole.
"Parola1 Parola2": ricerca sull'espressione tra "".
Parola1*: cerca all'inizio della parola, qualunque sia la fine della parola.
-Parola: la parola dietro - è esclusa dalla ricerca.