Pensiero di mercoledì 12 febbraio 2003
Tutti quelli che pensano di non aver nient'altro da fare …
Tutti quelli che pensano di non aver nient'altro da fare che cercare di sistemarsi al meglio sulla terra, finiscono per sprofondare nella materia: si sovraccaricano di impegni, di doveri, di rapporti d'affari e non resta loro più un minuto per respirare, per riflettere, per incontrarsi con gli altri e fare cose che potrebbero nutrire la loro anima e il loro spirito. Non pensano ad altro che ad espandere il loro territorio e ad aprire succursali dappertutto per assicurarsi il benessere, e così finiscono con l'essere schiacciati. È inutile andarli a cercare sotto le macerie, non li si può trovare, non si sa più dove sono. Si cerca di chiamarli, di tendere loro la mano per soccorrerli, ma essi non intendono. Naturalmente si tratta di persone ""di successo"" e molti si congratulano con loro e non solo fanno questo, ma vorrebbero anche essere come loro, schiacciati a tal punto da non riuscire più né a respirare né a guardare il cielo. Che fare per indurli a capire che la vita è un'altra cosa?
Omraam Mikhaël Aïvanhov
