L'ideale del discepolo è avvicinarsi sempre più al Verbo creatore, al Verbo di Dio.* Per far questo, deve imparare a purificare il Verbo dentro di sé, a vivificarlo, armonizzarlo, rafforzarlo, ed è tutta una scienza.La prima regola che deve ...
Una delle ragioni per cui il discepolo non progredisce è che si dedica a una quantità di attività che non hanno alcun legame con il suo avanzamento spirituale, pensando che quelle attività non lo allontaneranno dalle vette che vuole raggiungere. Eh, ...
Il discepolo non deve contare su niente e su nessuno, nemmeno sui grandi Maestri né sugli angeli né sul Signore, ma solo sul proprio lavoro, poiché è grazie al suo lavoro che in seguito potrà contare sull'intero universo. Quando un uomo ha seminato, ...
Il Maestro non può rimanere un essere esterno al discepolo: dal momento che questi lo ha veramente accettato, il Maestro esiste anche in lui; egli porta ovunque la sua immagine e quell'immagine non smette di agire sui suoi pensieri, sui suoi ...
Che cosa vede il Maestro nel discepolo? Un re detronizzato. Sì, lo spirito del discepolo è come un re che alcuni sudditi ribelli hanno detronizzato e rinchiuso in una segreta, abbandonando tutto il regno all'anarchia. Pur soffrendo nel sentirsi ...
Gli esseri umani sono forse in cerca di qualcuno che li inciti a elevare la loro intelligenza e il loro cuore per raggiungere ogni volta un grado superiore nella comprensione della realtà?... Ciò avviene molto raramente. Il più delle volte ...
Anche se in un figlio è possibile riconoscere suo padre o in un discepolo il suo Maestro, il figlio non sarà mai suo padre e il discepolo non sarà mai il suo Maestro. Nessun essere umano può essere l'esatta riproduzione di un altro.Ciascuno ha la ...
Nel mondo invisibile, i Maestri spirituali formano una grande fratellanza e lavorano tutti in perfetto accordo. Ognuno di essi è felice che voi amiate e ammiriate altri Maestri: la gelosia è totalmente estranea a loro. Rimanere fedeli al proprio ...
Dal momento che ignorano ciò che un Maestro possa rappresentare per loro, alcuni discepoli non trovano il comportamento da adottare nei suoi confronti. Impediscono quindi al Maestro di essere loro utile tanto quanto invece egli potrebbe e vorrebbe, ...
Occorre sapere che nella natura ogni cosa e ogni essere hanno una doppia polarità. Osservate un albero: attraverso i rami e le foglie si nutre di aria e di luce, mentre attraverso le radici si nutre di acqua e di terra. L'uomo, come l'albero, riceve ...
Il discepolo è colui che, grazie alla presenza visibile o invisibile del suo Maestro, è cosciente di entrare in relazione con un principio superiore che trasforma tutto in lui.A quel punto, la vita che emana da lui è la vita dello spirito e, via via ...
Il vero discepolo ha imparato a salire e a scendere. Egli sa di non poter rimanere sempre sulle vette, ma nemmeno si trattiene troppo a lungo nella polvere, nell'agitazione e nel frastuono delle valli. Il discepolo sale e scende... Risale e ...
La materia deve tendere verso lo spirito per diventare più pura e più sottile, e lo spirito deve tendere verso la materia per incarnarsi e manifestarsi attraverso di essa. Così l'amata percorre la distanza che la separa dal suo amato, il quale ...
Il discepolo che non ha fiducia nel proprio Maestro e non percepisce che tutte le lezioni che lui gli dà sono per il suo bene, con questo suo atteggiamento si preclude il cammino dell'evoluzione. Certo, non sarà il Maestro a punirlo, ma la vita ...
Le persone, per la maggior parte, hanno la tendenza a considerare giuste tutte le idee che passano loro per la testa, ed è questa la fonte di tutti i malintesi. Finché quelle persone non si saranno purificate per essere in armonia con il mondo ...
Per riuscire a consacrare la sua vita intera al Signore fin dalla giovinezza, è necessario che il discepolo abbia già lavorato molto in questo senso nel corso delle sue incarnazioni precedenti. Altrimenti è impossibile: anche se lo vuole, non può; ...
Un Maestro ricevette un giorno la visita di un giovane che voleva diventare suo discepolo. L'insegnamento dunque cominciò, ed ecco quale fu la prima lezione. Il Maestro disse al discepolo: «Va' a passeggiare nel cimitero e insulta i morti; ascolta ...